Manifesta 12 a Palermo, Capitale Italiana della Cultura 2018!

3

Manifesta è una biennale nomade di arte e cultura contemporanea, fondata negli anni ‘90 in Olanda. Ogni edizione si svolge in una città europea diversa e per la sua dodicesima edizione ha scelto la città di Palermo, Capitale Italiana della Cultura 2018.

Nasce come un evento itinerante con l’intento di formare una piattaforma paneuropea per l’arte visuale contemporanea, concentrandosi su luoghi “freschi e fertili” e non su quelli da sempre considerati come i centri principali della produzione artistica.

Credits: Claudia Sajeva

Ogni edizione è preceduta da uno studio urbanistico, culturale, storico e sociologico della città ospitante, mirato ad una conoscenza di essa a 360 gradi, per ipotizzare il modo i cui gli abitanti vivranno l’evento. Manifesta non si limita a portare l’arte in città, all’interno di un museo. La realizza per essa. Il luogo diventa, prima, oggetto di studio, fonte d’ispirazione, e, quindi, spazio espositivo all’interno di un sistema diffuso di mostre, installazioni, performance e interventi urbani. Le venues scelte non sono spazi espositivi convenzionali, come gallerie, musei, bensì luoghi storici, a volte inediti. Un network sostenibile, composto da cittadini, visitatori e istituzioni. Lo svolgersi della biennale non è soltanto il punto di arrivo di un progetto, ma vuole diventare per la città un punto di partenza perché prosegua la sua ricerca, la sua riappropriazione storico–identitaria, il suo essere ponte tra l’Europa e il Mediterraneo, per uno sviluppo della città integrale e multiculturale, nel rispetto della convivenza pacifica tra le diversità.

Per Manifesta 12 il compito di condurre una ricerca interdisciplinare su Palermo è stato affidato allo studio Office for Metropolitan Architecture (OMA) di Rotterdam. Nella ricerca, Palermo Atlas, la città viene rappresentata come una mappa delle migrazioni che hanno interessato Palermo a partire dalla sua fondazione, per mano dei Fenici. La città è stata plasmata da questi flussi ed è diventata punto di convergenza di diverse problematiche transnazionali.

1.Mediterranean system of flows. 2. Map of Communities. (Palermo Atlas © OMA for Manifesta 12)

Il compito di redigere il programma culturale e degli eventi è stato affidato a quattro creative mediators:

- Ippolito Pestellini Laparelli di OMA;
- Bregtje van der Haak, giornalista e regista di origine olandese;
- Andrés Jaque, architetto e ricercatore spagnolo;
- Mirjam Varadinis, curatrice d’arte contemporanea nata in Svizzera.

“..La città non può essere ridotta ad una singola interpretazione o ad una precisa definizione. É piuttosto un complesso mosaico di frammenti e identità, risultato di secoli di incontri e scambi tra civiltà. [...] La Palermo contemporanea può essere considerata un arcipelago globale: non una città globalizzata di per sé, ma un incubatore di diverse condizioni globali. Agisce come snodo di una vasta geografia che si estende ben oltre l’area Euromediterranea – dall’Africa sub-sahariana alla Scandinavia, dall’Asia sudorientale a Gibilterra e all’America.” – Ippolito Pestellini Laparelli, OMA
“Palermo è una città da cui partire per analizzare i fenomeni di crisi e le trasformazioni geopolitiche oggi in corso in Europa e nel mondo. La complessità di questa città plasmata da diversità, continue migrazioni e ibridazioni, ha stimolato Manifesta a sviluppare un nuovo modello di biennale” Hedwig Fijen, direttrice di Manifesta.

Queste diversità e ibridazioni sono individuabili nel dipinto Veduta di Palermo di Francesco Lojacono, paesaggista siciliano di fine ‘800. Nel quadro tutti gli elementi vegetali sono alloctoni e provenienti da luoghi diversi ma in perfetta coesistenza tra loro. Questo quadro, in particolare, ha ispirato i curatori della biennale nella scelta del tema “Il Giardino Planetario. Coltivare la Coesistenza”, citazione di Gilles Clément, filosofo, botanico e paesaggista francese, in cui il mondo viene descritto come un giardino planetario i cui giardinieri sono i cittadini planetari che lo abitano. Essi devono agire secondo una visione ecologica rispettosa dell’intero ecosistema del pianeta, prendendosi cura di esso e di chi, e cosa, hanno attorno, avviando un cammino verso la conoscenza di se stessi e del mondo.

Veduta di Palermo, Francesco Lojacono, 1875, Manifesta 12 Palermo Atlas, 2017, Courtesy OMA

Manifesta 12 si articola in tre sezioni principali, diffuse in diverse sedi sparse per la città. In parallelo si svolge un programma collaterale, ideato e realizzato da istituzioni culturali locali e non, Manifesta 12 Collateral Events e 5x5x5.

Manifesta 12 e gli eventi collaterali saranno fruibili dal 16 giugno al 04 novembre 2018.

Garden of Flows

“I giardini come luoghi in cui natura e cultura collaborano, dove gli ecosistemi stabiliscono una coesistenza con ciò che è tossico e straniero.”

Le sedi:
Orto Botanico
Palazzo Butera
Volpe Astuta
Spasimo
Giardino dei Giusti

Credits: Claudia Sajeva

Out Of Control Room

“Come può la società civile avere accesso a nuovi livelli di potere e riconquistare un ruolo centrale in un momento in cui tutto sembra sfuggire ad ogni controllo?”

Le sedi:
Palazzo Forcella De Seta
Casa Del Mutilato
Palazzo Trinacria

Credits: Claudia Sajeva

City on Stage

“Rappresenta il tentativo di Manifesta 12 di abbracciare la natura stratificata di Palermo e usarla come strumento per incentivare una comprensione critica di diversi aspetti della vita contemporanea in città.”

Le sedi:
Palazzo Costantino
Oratorio della “Madonna Rifugio dei Peccatori Pentiti”
Oratorio di San Lorenzo
Teatro Garibaldi
Chiesa SS. Euno e Giuliano
Istituto Padre Messina
Costa Sud
ZEN
Pizzo Sella

Credits: Claudia Sajeva

_______
Grazie a Claudia Sajeva per questo bellissimo articolo. Claudia è una giovane e talentuosa fotografa di Palermo che ha scelto di raccontare una manifestazione eccezionale come quella di Manifesta 12 in una delle città più magiche d'Italia, ricca di storia e cultura.

Non perdere il prossimo appuntamento il 5 agosto con Manifesta 12 e le tre sezioni principali:Garden of Flows, Out Of Control Room e City on Stage!

Se vuoi conoscere meglio Claudia Sajeva, visita il suo sito web.

-------

Fonti:
Manifesta12
Manifesta
Catalogo Manifesta 12 Palermo

2018-07-05

3 commentaires

  1. -dakota-
    -dakota- ·

    grazie mille per questa opportunità :)

  2. bombuzaka
    bombuzaka ·

    bravissima claudia! @-dakota-

  3. -dakota-
    -dakota- ·

    @bombuzaka grazie Gino :D

Les articles les plus captivants